martedì 25 dicembre 2007

A message of Peace from Tenzin Gyatso

Tenzin Gyatso

The realization that we are all basically the same human beings, who seek happiness and try to avoid suffering, is very helpful in developing a sense of brotherhood and sisterhood; a warm feeling of love and compassion for others. This, in turn, is essential if we are to survive in this ever shrinking world we live in. For if we each selfishly pursue only what we believe to be in our own interest, without caring about the needs of others, we not only may end up harming others but also ourselves. This fact has become very clear during the course of this century. We know that to wage a nuclear war today for example, would be a form of suicide; or that by polluting the air or the oceans, in order to achieve some short-term benefit, we are destroying the very basis for our survival. As individuals and nations are becoming increasingly interdependent, therefore, we have no other choice than to develop what I call a sense of universal responsibility. Today, we are truly a global family. What happens in one part of the world may affect us all. This, of course, is not only true of the negative things that happen, but is equally valid for the positive developments. We not only know what happens elsewhere, thanks to the extraordinary modern communications technology, we are also directly affected by events that occur far away. We feel a sense of sadness when children are starving in Eastern Africa. Similarly, we feel a sense of joy when a family is reunited after decades of separation by the Berlin Wall. Our crops and livestock are contaminated and our health and livelihood threatened when a nuclear accident happens miles away in another country. Our own security is enhanced when peace breaks out between warring parties in other continents. But war or peace; the destruction or the protection of nature; the violation or promotion of human rights and democratic freedoms; poverty or material well being; the lack of moral and spiritual values or their existence and development; and the breakdown or development of human understanding, are not isolated phenomena that can be analysed and tackled independently of one another. In fact, they are very much interrelated at all levels and need to be approached with that understanding. Peace, in the sense of the absence of war, is of little value to someone who is dying of hunger or cold. It will not remove the pain of torture inflicted on a prisoner of conscience. It does not comfort those who have lost their loved ones in floods caused by senseless deforestation in a neighboring country. Peace can only last where human rights are respected, where the people are fed, and where individuals and nations are free. True peace with one self and with the world around us can only be achieved through the development of mental peace. The other phenomena mentioned above are similarly interrelated. Thus, for example, we see that a clean environment, wealth or democracy mean little in the face of war, especially nuclear war, and that material development is not sufficient to ensure human happiness. Responsibility does not only lie with the leaders of our countries or with those who have been appointed or elected to do a particular job. It lies with each of us individually. Peace, for example, starts within each one of us. When we have inner peace, we can be at peace with those around us. When our Community is in a state of peace, it can share that peace with neighboring communities, and so on. When we feel love and kindness towards others, it not only makes others feel loved and cared for, but it helps us also to develop inner happiness and peace. And there are ways in which we can Consciously work to develop feelings of love and kindness. For some of us, the most effective way to do so is through religious practice. For others it may be non-religious practices. What is important is that we each make a sincere effort to take our responsibility for each other and for the natural environment we live in seriously. As we enter the final decade of this century I am optimistic that the ancient values that have sustained mankind are today reaffirming themselves to prepare us for a kinder, happier twenty-first century.

Tenzin's Heroes:
Martin Luther King jr although I never met him, but I heard. I admire his enthusiasm, his willpower, determination and honesty and also nonviolence Mahatma Gandhi
President (Vaclav) Havel (of the Czech Republic) then
Nelson Mandela (of South Africa) also.

mercoledì 12 dicembre 2007

R. Accademia Filarmonica di Bologna ti invita

Percorsi tra musica e pensiero 2007

Un ciclo di tre incontri sull’arte, il pensiero e la musica del ‘900 per illustrare, in forma divulgativa, alcuni degli argomenti più interessanti e dibattuti, ancora oggi, della cultura del ‘900. Un intreccio tra filosofia, scienza, musica e arte analizzato di volta in volta nel loro rapporto con la musica.

Ciascun incontro di SonoraMente consiste in una prima relazione illustrativa del tema in oggetto, seguita da un raccordo argomentativo alla parte musicale che spiega le corrispondenze tra il tema e la musica del tempo. Viene quindi eseguito dal vivo un brano che evidenzia come la musica sia essa stessa una chiave di lettura delle correnti di pensiero, degli avvenimenti storici e delle suggestioni artistiche.

Relatori: Vittorio Riguzzi e Giuseppe Modugno
Al pianoforte: Giuseppe Modugno
Venerdì 12 Ottobre 2007, ore 21
La rivoluzione di Picasso e le avanguardie musicali
Musiche di I. Strawinskij, N. Evangelisti

Venerdì 16 Novembre 2007, ore 21
I segreti del Barocco tra arte, filosofia e musica
Musiche di J.S. Bach e D. Scarlatti

Venerdì 14 Dicembre 2007, ore 21
Fascino e paradossi della fisica contemporanea:
la nuova musica dell’universo
Musiche di B. Bartok, L.Berio, C. Galante

Tutti gli incontri si terranno nella Sala Mozart dell’Accademia Filarmonica – Via Guerrazzi , 13 - BOLOGNA

Prezzi biglietti SONORAMENTE Intero: € 12 - Ridotto: € 11 - Riduzione speciale per associazioni convenzionate: € 10 Prezzi abbonamenti SONORAMENTEIntero: € 30 - Ridotto: € 27,5 - Riduzione speciale per associazioni convenzionate: € 25Associazioni convenzionateMozart Italia, Musica e Arte, Mondotre, Primo Levi, Cenacolo bolognese di cultura e società, Amici Orchestra MozartVendita degli abbonamenti ( a partire dal 10 settembre) e prevendita dei biglietti
presso Emporio della Cultura Piazza Maggiore 1/e Bologna tel. 051 273501 dalle 12 alle 19 (con un sovrapprezzo di € 1,00 per i biglietti in prevendita)
Vendita dei biglietti per ogni singolo evento
Presso la Sala Mozart a partire dalle ore 20,30 del giorno stesso della Conferenza - Concerto
Informazioni
Telefonare al 338 4986116 (Ass. Mondotre)

venerdì 7 dicembre 2007

Mare d'inverno e dehors in città


Fabrizio Matteucci, Sindaco di Ravenna, insediatosi il 6 giugno 2006

Gabinetto del Sindaco
telefono 0544/482091 - 0544/482533
telefax 0544/482359
email gabsindaco@comune.ra.it


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Questo mese il Sindaco parla di: Mare d'inverno e dehors in città

Nella provincia di Ravenna, i primi nove mesi del 2007 hanno registrato un numero di turisti straordinario, eguagliando già a settembre i dati dell'intero 2006. Con oltre 6 milioni di presenze, la nostra provincia si conferma un territorio amato e molto visitato. Ovviamente la nostra città e il nostro comune sono protagonisti dell'ottimo risultato: oltre allo splendido entroterra con le sue colline, sono il mare e l'arte a suscitare il maggiore interesse di tantissimi stranieri e italiani.
Le cose vanno bene. Quindi è tempo di scommettere nuovamente e rilanciare. Oggi l'obiettivo del settore turistico è: destagionalizzare. Per questo, martedì 6 novembre la Giunta ha approvato l'ordinanza sul Mare d'Inverno, che ho fortemente voluto e che avevo annunciato nei mesi scorsi. Abbiamo circa 200 stabilimenti balneari lungo i 35 Km di spiaggia dei nostri nove lidi. Perché, allora, non consentire alle imprese balneari di prolungare l'apertura degli esercizi anche in autunno e in inverno? Da oggi, i bagni che vorranno, potranno farlo. Continuando a proporre attività ricreative, culturali, sportive, di intrattenimento anche in una stagione fino ad ora preclusa. I bagni, per così dire, potranno riaprire i battenti. E per facilitare gli stabilimenti, l'ordinanza dispone che vengano mantenute le strutture semovibili che solitamente si devono smontare a fine stagione.
Siamo l'unico comune in Romagna ad offrire agli imprenditori questa opportunità, così come fummo i primi, oltre dieci anni fa, ad aprire i bagni la sera. Questa ordinanza sperimentale sarà per me un successo se, nel primo anno, coinvolgerà una ventina di stabilimenti. Come ho dichiarato ai giornali, il mio auspicio è che si arrivi all'adesione di un dieci-quindici per cento degli esercizi. L'ordinanza è infatti un primo passo, e nessuno di noi pensa possa dare il massimo risultato alla sua prima applicazione. Intanto, però, il segnale c'è. E i bagni potranno predisporre le proprie strutture anche pensando all'anno prossimo, quando certamente verrà ripetuta l'esperienza. Il Comune, insomma, ha cambiato le regole, dando l'opportunità agli imprenditori di decidere e programmare.
L'ordinanza riferita ai bagni ha come obiettivo concomitante ed essenziale il consolidamento dell'intera rete commerciale dei lidi. Per renderli luoghi vivi anche d'inverno, con spazi aperti e frequentati, integrandone l'offerta con quella della città d'arte. Il Comune dà il buon esempio in prima persona, proponendo i fuochi artificiali e una grande festa di Capodanno nella spiaggia libera di Punta Marina, oltre ad eventi a Punta per la giornata del 1° gennaio.
La settimana dopo l'approvazione dell'ordinanza sul Mare d'Inverno, la Giunta ha approvato anche il bando per la progettazione dei cosiddetti dehors, padiglioni esterni che bar, ristoranti e locali potranno utilizzare per ampliare i propri spazi. Il bando, approvato il 13 novembre, riguarda e coinvolge l'intero territorio ravennate, lidi compresi. Il progettista che vincerà e a cui sarà affidato l'incarico dovrà attenersi ad alcuni principi molto chiari: vogliamo che i dehors siano strutture semplici, leggere, realizzate con materiali di alto livello, in grado di conciliare le esigenze della promozione turistica e commerciale con la valorizzazione del patrimonio architettonico. La progettazione sarà pertanto portata a termine con un confronto costante con la Soprintendenza, che dovrà dare il proprio consenso al progetto definitivo. E se i criteri generali sono validi per tutto il territorio, i dehors non saranno strutture tutte uguali, ma dovranno tener conto delle differenze delle strade, delle piazze, dei luoghi del Comune, valorizzandoli al meglio.
La possibilità per gli esercizi commerciali di realizzare i padiglioni per il ristoro all'esterno, ci sembra un'occasione importante per rendere più vive e frequentate le strade e le piazze anche nei mesi meno caldi, assicurando ovviamente la confortevolezza dei padiglioni.
Il Comune ha realizzato due cose semplici ma di grande interesse, perché consentono alle imprese commerciali una inedita possibilità di azione e ai cittadini di vivere in maniera nuova il mare e la città. Fattori che possono fare da traino ad uno sviluppo del sistema turistico ancora più consistente.

Riviera Maya

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