domenica 30 novembre 2008
Video integrale (cortesia di Radio Radicale) del primo gruppo Politico su Facebook
sabato 29 novembre 2008
Il tasso Bce per i nuovi mutui scatta solo per la prima casa
«Sarà un diritto riconosciuto al risparmiatore, non più una graziosa concessione».
Il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti spiega così la "soluzione al 4%" rivolta a chi ha sottoscritto o intende sottoscrivere un mutuo immobiliare a tasso variabile contenuta nel provvedimento anti-crisi varato ieri. Una soluzione che riguarda le prime case e non, come ha chiosato ancora Tremonti «le ville o i castelli». E sempre limitata alle prime case sarà la possibilità (opzionale) di applicare il tasso Bce come riferimento per i nuovi mutui. Sono tutte novità dell'ultim'ora apportate durante il consiglio dei ministri.
«Sui mutui presenti a tasso variabile – ha affermato il ministro durante la conferenza stampa – il decreto dice che il tasso per il privato non può comunque superare il 4% rispetto alla base storica. Se la supera, il Governo interviene e si accolla il differenziale».
Altra regola è quella che vale per i nuovi mutui. «Da qui in avanti – ha commentato il ministro – il riferimento per i mutui è il tasso di riferimento per la politica monetaria della Bce. Su questo tasso, poi, la banca può fare il prezzo che vuole, ma lo deve dichiarare».
In tal modo, ha aggiunto, «abbiamo riconosciuto al risparmiatore due diritti: il diritto a non andare oltre il 4% dell'Euribor e non oltre il tasso di sconto per i mutui nuovi. E il tetto alla rata sarà un diritto, non più una graziosa concessione».
Nel dettaglio, il testo stabilisce che l'importo delle rate del mutuo a tasso variabile a carico del mutuatario nel corso del 2009 ha un tetto massimo del 4% senza spread, spese varie o altro tipo di maggiorazione. Nel caso in cui il tasso di interesse del contratto dovesse essere minore di tale ammontare, ovviamente chi ha contratto il mutuo continuerebbe a pagare la cifra già stabilita. Questa disposizione si applica ai mutui prima casa sottoscritti o rinegoziati entro il 31 ottobre 2008.
La differenza tra gli importi a carico del mutuatario e quelli derivanti dall'applicazione delle condizioni contrattuali è assunta a carico dello Stato, anche se a condizioni ancora da definire nel dettaglio. Per i nuovi contratti di mutuo, sottoscritti a partire dal primo gennaio 2009, viene poi stabilito che le banche che concedono mutui a tasso variabile garantiti da ipoteca, finalizzati all'acquisto della prima casa, devono assicurare ai clienti la possibilità di stipulare questi contratti usando come base il tasso di rifinanziamento principale della banca centrale europea; il tasso complessivo sarà in linea con le altre forme di indicizzazione utilizzate. Un'ulteriore disposizione del provvedimento detta infine delle regole di pubblicità e di trasparenza per le aziende di credito, che saranno tenute a trasmettere alla Banca d'Italia periodiche segnalazioni con tutte le caratteristiche di tasso, prezzi e di quantità erogate.
La veste definitiva del provvedimento, messa a punto durante il consiglio, tiene conto delle forti preoccupazioni espresse nei giorni scorsi dalle aziende di credito verso il rischio di una disposizione lesiva della propria autonomia imprenditoriale. Preoccupazioni che non sembrano definitivamente scomparse, se si legge in controluce il pur positivo commento rilasciato ieri dal presidente dell'Abi: «Il provvedimento, di cui condividiamo le finalità – ha affermato Corrado Faissola – ha infatti un contenuto estremamente vasto, che tocca numerosi settori in cui le banche sono attive, e merita un attento approfondimento, anche tecnico, che ci metta in grado di assicurarne un'efficace e convinta applicazione».
RISULTATI | ||
giovedì 27 novembre 2008
Rubrica Povera Italia! : Precarietà
La scarsa serietà di questa azienda e dei loro titolari e/o managers denota come la crisi in questo paese sia delle teste nelle aziende e non "economica" ... almeno per ora.
Non si può prendere in giro una persona e fargli sprecare un mese e mezzo del suo tempo per fargli 4 colloqui -culminati finalmente in una proposta economica che io avevo accettato- per poi, dopo 2 settimane di attesa rispondergli "non se ne fa più niente"!
Se le persone dinamiche e attive in Italia non hanno un futuro è per colpa di aziende che non hanno alcuna credibilità ed etica. Invece di attendere sgravi fiscali dalla nuova finanziaria, farebbero meglio a trovarsi le risorse umane giuste e capaci a farli decollare. Più c'è crisi e più abbiamo bisogno di gente attiva, di aziende coraggiose e dinamiche, di nuove opportumnità ed iniziative. Creiamo posti di lavoro remunerati in parte con un "fisso" che serve a sopravvivere, ed una parte di "variabile" che coinvolga attivamente la risorsa alla vita ed ai risultati aziendali! Ma ormai i "cervelli" volano all'estero. Scappano da questa italia volubile e superficiale.
Sono quindi tornato sul mercato del lavoro e mi auguro che da adesso in poi, chi si farà avanti, abbia le idee un po' più chiare.
Della crisi, dopotutto, se ne sapeva anche un mese fa!
mercoledì 26 novembre 2008
Il Bancomat BLU ...
giovedì 20 novembre 2008
Antonello Caporale presenta "mediocri"
prima parte
seconda parte
Sono perfettamente concorde con caporale. L'Italia è diventata il "quartiere dei furbetti"..
Siamo noi, che diamo il cattivo esempio ai giovani e quindi la società che abbiamo ci riflette perfettamente!
(Guarda il mio intervento sulla De Filippi nel Blog)
Oltre a quanto afferma caporale, mi sento di affermare che il nostro Paese è formato da una "casta" a cui fa molta paura la persona "talentuosa" e quindi diventas difesa del mediocre allontanare chi è più bravo di lui.
Auguri Italia!
MANDIAMOLI A LAVORARE!!!!!!!!!
domenica 16 novembre 2008
Partecipa anche tu. Leggi e passa parola!
Informazioni di contatto
Sito Web:
http://ammazzablog.wordpress.com/
mercoledì 5 novembre 2008
micropoligiria.
Sono Salvatore Ferraro.
Questa non nè una catena, né uno scherzo.
Purtoppo il mio cuginetto Francesco ha un gravissimo problema di salute; soffre didelezione del braccio lungo del cromosoma 16 e da una malformazione cerebrale, la micropoligiria. Purtroppo è talmente rara da non essere stata ancora studiata.. La continua ricerca di cure specifiche, ha portato ad individuare un ottimo centro riabilitativo in Florida, il "Therapies 4 kids" nella città di Lauderale by the Sea: in questo centro si trattano bambini sindromici attraverso l'ossigenoterapia che in Italia non sono praticate.
In città è scattata la gara di solidarietà per aiutare la famiglia a raccogliere i fondi necessari per portare il bambino negli USA.
Il Comune ha aperto due conti correnti dedicati alla famiglia Muci, versando una prima quota. Si devono raccogliere € 900.000,00 . Al 01/11/2008 siamo arrivati a quota € 106.300,00
Vi chiedo, per favore , di dare un occhiata al sito http://www.francescomuci.com/index.php
Conoscerete Francesco, la famiglia e tutte le iniziative a favore.
la "NAZIONALE DEL CUORE" ha organizzato inoltre per sabato 22 novembre alla stadio R. menti di Castellammare di Stabia una partita i cui ricavi saranno devoluti alla famiglia. il costo del bliglietto è di soli 7 euro.
Se non credete a qualcosa, potete contattare me( doom@cheapnet.it ), gli ospedali, la famiglia, ecc...sul sito ci sono i numeri, ed a me sapete come raggiungermi.
Se volete aiutare Francesco potete farlo nei seguenti modi :
-BONIFICO BANCARIO
BANCO DI NAPOLI - Filiale di Castellammare di Stabia
Viale Europa 132 - 80053 C/mare di Stabia (NA)
C/C 041200001632 intestato a ROBERTO MUCI
Cin : N ABI: 01010 CAB: 22101
COORDINATE DA ESTERO - BIC : IBSPITNA
IBAN : IT66 N 01010 22101 041200001632
OPPURE
-BONIFICO BANCARIO
BANCA DELLA CAMPANIA - Filiale di C/mare di Stabia
Corso A. de Gasperi 95/98 - 80053 C/mare di Stabia (NA)
C/C 0063/1318650 intestato a ROBERTO MUCI
Cin : I ABI: 05392 CAB: 22100
IBAN : IT05 I 05392 22100 000001318650
Oppure in POSTA con una ricarica:
POSTE PAY N. 4023 6004 6619 0941
intestata a ROBERTO MUCI
RINGRAZIO TUTTI COLORO FARANNO QUALCOSA, ANCHE SE PICCOLA.
SALVATORE FERRARO
Usa Presidenziali: Apri quel cassetto e libera il tuo sogno!
Finalmente abbiamo voltato pagina. L'era di Bush... speriamo sia finita.
Adesso tocca a questo giovane intraprendente e grande oratore che ha smosso le masse, di non deluderci. Le intenzioni sembrano serie e buone. Il mondo ha preso troppe brutte pieghe, e non gli sarà nè semplice, nè talvolta possibile farlo, nonostante l'impegno preso... ma noi ci contiamo. Ecco perché "tutti noi" dobbiamo lottare per cambiare questo mondo. Con altruismo, con lungimiranza, con onestà e dedizione, senza pregiudizi. Collaborando anche con chi era dall'altra parte della barricata.
Obama ci ha rammentato i fondamentali principii che hanno mosso e continuano a muovere lo spirito di libertà e democrazia dell'America. Un popolo difficile, di pionieri sempre pronti a rimettersi in gioco.
Amche il suo rivale McCain ha dimostrato dopotutto di saper lottare, e di essere un degno avversario.
Gli ultimi anni della storia ci hanno mostrato un'America arrogante, pretestuosa, falsa e aggressiva. Oggi gli americani hanno finalmente la possibilità di credere che questo potrà cambiare. E io, assieme a milioni di persone, li sosterrò, come ho fatto da quando è apparso Barack Obama.
Vogliamo un mondo senza guerre, senza prepotenze, tollerante verso religioni, stati, colori della pelle. Voglio un mondo meno ricco e più omogeneo.
Auguri Mr. President.
Non dimenticare.. assieme, noi, possiamo! (YES WE CAN)