domenica 19 ottobre 2008

Basta con la maleducazione e la polemica di Amici!

Non sono certo un fan della de Filippi.. nè di trasmissioni come i reality o di buona domenica.. ma ogni tanto mi dedico a vedere programmi che mostrano balli, canzoni, gare varie di qualità artistiche che la nostra televisione è in grado di offrirci. Oggi, guardando il caso di "Amici" dove lo "sfogo" di Domenico...(non ricordo il cognome) sulla docente Celentano è andato oltremodo dalla parte del torto... mi sono trovato in seria difficoltà a capire da quale parte stavo io. Se da una parte il commento o sfogo che voglia chiamarsi fosse insolente e offensivo ... nonché fuori luogo in virtù del fatto che i ragazzi sanno di essere "sorvegliati" dal "grande fratello" della Tv... dall'altra la celentano ha raccolto ciò che ha seminato da vari anni: il non rispetto. Anche lei è alquanto offensiva ed ingiusta coi ragazzi quando con aria strafottente e superba dice loro di essere "goffi", fisicamente non adatti, inguardabili o chè... Se da un lato volevo che il provvedimento disciplinare fosse più blando, dall'altra devo ammettere che stavolta Alessandra ha ragione in una cosa: i giovani oggi non hanno disciplina e c'è una gran maleducazione generalizzata. C'è arroganza, strafottenza, non c'è più rispetto per i ruoli, per gli adulti. Il mondo sembra loro. E' ora di finirla e dare loro insegnamento per la vita, che è ancor più dura di un "vaffanculo" o un "maledetta bastarda"! Se mancano i valori in Italia oggi dipende anche da noi e dalla mancanza di nostri insegnamenti. Siamo colpevoli di aver sempre lasciato perdere per quieto vivere, per egoismo, per inezia, per vigliaccheria. Buoni insegnamenti come i due ceffoni "quando ci volevano" dei nostri genitori.. un servizio militare "duro".. sono stati messi nel libro nero e i giovani sono cresciuti senza educazione nè rispetto per gli altri.
Dissento quindi della decisione del professore (Fabrizio) che con un gesto polemico ha permesso a Domenico di restare; forse gesto giustificato per dare contro alla Celentano ma non di certo educativo per quelle migliaia.. che dico! milioni di giovani che continueranno a prenderci per il culo, insultarci, fregarsene di noi e vivere la loro vita come se tutti i diritti fossero i loro. Dire che lui "sopporterà" altri futuri insulti è decisamente non educativo e vigliacco; un atteggiamento perdente e umiliante.
Il programma -che si chiamava "Saranno famosi" all'inizio- prendeva spunto dall'omonimo film originale poi convertitosi in serie molti anni fa in america. In quella serie c'era la voglia di migliorare dei ragazzi.. di sfondare nella vita.. e c'era il rispetto per il ruolo verso gli insegnanti. Valori che oggi si sono ribaltati nella sterile discussione, negli insulti e nella presunzione di giovani pippe che credono di essere a Hollywood.Cara De Filippi: ci siamo stufati di vedere programmi televisivi "Non Educativi", che con la scusa di essere "progressisti" non fanno altro che diffondere arroganza, sterile polemica e maleducazione senza migliorare il mondo in cui viviamo. Vergognati!

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